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martedì 15 settembre 2015

Energia un’unica strada da seguire

Vivi il futuro secondo natura
     È un investimento vantaggioso. Non riguarda azioni. E il tornaconto è collettivo. Si tratta delle energie rinnovabili che sono sia gratuite che costose. Sole, acqua, vento e geotermia sono doni naturali. Ma convertire tali energie per favorire le attività di un paese comporta elevate spese di impianto. In Italia si prova a usare le energie alternative, ma regna sovrana l’energia inquinante. È facile sprecare soldi pubblici che potrebbero essere investiti meglio. Inoltre si demonizza l’uso di risorse idriche rievocando il disastro del Vajont. Nel ’63 l’invaso straripò a causa di una frana dal monte vicino e l’acqua inondò la valle abitata causando la morte di circa duemila persone. Osiamo dissentire e puntiamo il dito contro la superficialità professionale ed umana di chi doveva effettuare opportuni controlli per verificare che il sito non sorgesse su un territorio franoso, ma idoneo alla costruzione del bacino idroelettrico. Perfino gli scarti organici (biomasse) producono energia. È in gioco il nostro futuro e la salute dell’umanità.
     L’articolo ha partecipato all’edizione 2015 del Newspapergame ed è apparso su “La Gazzetta del Mezzogiorno”, 5 marzo 2015, p. VI.

     La redazione: Alessia Polimeno, Martina Paradiso, Alessandra Triggiani, Giacomo Bartoli, Luna Guerra, Gaia Carenza, Clara My, Chiara Cellamare, Michele Davide Buonsante, Elisa Perrone, Marco De Santis, Alessandro Petrarolo, Andrea Faraone, Mattia Olivieri, Massimiliano Benvestito, Marialuisa Laviosa, Alessia Blanche Vlora, Martina Polignano, Carola Nardelli, Daniela Minunno, Michele Micunco.

Scuola Media “G. Santomauro” A.S. 2014/2015

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