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sabato 31 ottobre 2015

Buon Halloween con zucche ornamentali e Lego

     Abbiamo importato una festa di cui conosciamo poco. Halloween è una voce del dizionario Zanichelli. Lo Zingarelli ce la spiega in breve.
     Halloween
     s. m. inv.
     [voce inglese, Hallow-e’en, riduzione di All-Hallow-Even ‘vigilia di Ognissanti’ (datazione del lemma 1984)]
     la notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre, dedicata, specialmente negli Stati Uniti, a scherzi e travestimenti a tema macabro e a piccoli cortei di bambini che vanno di casa in casa con zucche svuotate e illuminate all’interno chiedendo in regalo dolci con la formula ‘Trick or treat?’ (‘dolcetto o scherzetto?’); secondo un’antica credenza celtica, quella notte comparivano fantasmi, folletti e streghe.

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mercoledì 28 ottobre 2015

Storia contemporanea. Ottocento e Novecento. Editori Laterza

     Giovanni Sabbatucci – Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L’Ottocento, Editori Laterza, Roma–Bari 2009, pp. 401.
     Giovanni Sabbatucci – Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. Il Novecento, Editori Laterza, Roma–Bari 2002, pp. 471.
     Quel periodo storico che inizia con la Rivoluzione Francese e la Rivoluzione industriale per giungere fino ai giorni nostri prende il nome di Storia contemporanea. Secondo la periodizzazione convenzionale anche il 1815 (Congresso di Vienna e sconfitta di Napoleone) costituisce uno spartiacque tra epoca moderna e contemporanea.
     I professori Sabbatucci e Vidotto hanno lavorato alla stesura di due volumi che suddividono la storia contemporanea in due periodi: l’Ottocento e il Novecento.
     L’Ottocento narra le peculiari vicende del XIX secolo (1801–1900) che hanno determinato un’evoluzione della mentalità e del corso della storia. La Rivoluzione americana, la nascita degli Stati Uniti e la Costituzione; la Rivoluzione Francese e la rottura con l’ancien régime; le conquiste e la politica di Napoleone; la Prima Rivoluzione Industriale che inaugurò l’industrializzazione e il progresso tecnologico; le origini della politica contemporanea, i moti rivoluzionari, la Restaurazione e la precarietà degli equilibri internazionali; il Risorgimento italiano, Mazzini e la Giovine Italia; l’espansione territoriale degli States; la borghesia e il movimento operaio; l’urbanesimo e la trasformazione del volto urbano; l’Unità d’Italia; le grandi potenze d’Europa; la Seconda Rivoluzione Industriale; l’imperialismo, il colonialismo; Destra e Sinistra storiche; la società di massa; l’età giolittiana.
     Il Novecento, ovvero il XX secolo, è definito dallo storico inglese Hobsbawm “secolo breve” perché collocabile tra lo scoppio della Prima Guerra Mondiale (1914) e la caduta dell’Unione Sovietica (1991). In effetti la Belle Époque è svanita come una visione onirica per lasciare spazio ad eventi storici segnati dalla tensione. Il Primo Conflitto Mondiale; la rivoluzione russa; il primo dopoguerra; l’avvento del fascismo; la crisi del 1929; i totalitarismi; l’ascesa del nazismo; la Seconda Guerra Mondiale; la Guerra Fredda; il boom economico; gli anni ’60, Kennedy vs Kruscev; lo shock petrolifero; le contestazioni del 1968; la globalizzazione; la caduta dei comunismi; il nodo del Medio Oriente; l’Unione Europea; le egemonie mondiali, lo sviluppo e la disuguaglianza.
     Per una visione d’insieme visita La storia secondo i manuali Laterza.
     Questi ed altri fondamentali volumi vi aspettano sul catalogo Laterza.

domenica 25 ottobre 2015

Storia Moderna e guida al suo studio. Editori Laterza

     Renata Ago – Vittorio Vidotto, Storia Moderna, Editori Laterza, Roma–Bari 2004, pp. 331.
     Roberto Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Editori Laterza, Roma–Bari 2002, pp. 176.
     I docenti Ago e Vidotto hanno realizzato un volume dedicato alla Storia Moderna. Il lavoro svolto, pur essendo separato da quello del Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, vi si lega strettamente. Se studiate insieme, le due opere consentiranno alle conoscenze di saldarsi con forza nella nostra mente.
     La Guida funge da approfondimento, da fucina di ricerche, da analizzatore di questioni e concetti, ma si propone anche di insegnare le tipologie di fonti documentarie e la loro interpretazione. Il manuale del Bizzocchi offre i ferri del mestiere per indurre a cercare fonti d’età moderna e realizzare un frammento storiografico personale.
     La Storia moderna ha inizio con una panoramica demografica, economica e sociale che si configura dopo la conclusione della Storia medievale. A segnare un nuovo inizio sono i viaggi oceanici, oltre le Colonne d’Ercole, e le scoperte geografiche che ne seguirono. Le coordinate che segnano l’avviamento della modernità sono la scoperta dell’America (1492) e l’avvio della Riforma Protestante. Il 31.10.1517 Martin Lutero affisse sulla porta della chiesa di Wittenberg le 95 tesi sulla dottrina delle indulgenze. I problemi della Chiesa non furono gli unici a caratterizzare l’età moderna. Guerre d’Italia e poteri monarchici; Controriforma e convocazione del Concilio di Trento; censura e Inquisizione; il Rinascimento nel capo delle arti, delle lettere e delle scienze; guerre religiose ed espansioni territoriali; Guerra dei Trent’anni; Rivoluzione inglese; sviluppo delle compagnie commerciali; scoperte e progressi medico-scientifici; l’assolutismo di re Luigi XIV; Illuminismo e nascita dell’opinione pubblica; Rivoluzione Industriale; contrasto tra le 13 colonie americane e la madrepatria; Rivoluzione Francese; Napoleone Bonaparte e la sua disfatta a Waterloo nel 1815.
     Se uno dei motivi per cui la storia appare ostica agli studenti è la difficile comprensione, questi manuali consentiranno di mettere a fuoco eventi, epoche e nessi causali.
     Per una visione d’insieme visita La storia secondo i manuali Laterza.
     Questi ed altri fondamentali volumi vi aspettano sul catalogo Laterza.

lunedì 19 ottobre 2015

Storia Medievale, M. Montanari. Editori Laterza

     Massimo Montanari, Storia medievale, Editori Laterza, Roma–Bari 2002, pp. 300.
     Il Medioevo o Medio Evo, nella periodizzazione tradizionale è l’età compresa tra l’evo antico e quello moderno, il cui termine a quo coincide con il 476, data della caduta dell’Impero romano d’Occidente.
     È diviso in Alto e Basso Medioevo, rispettivamente prima dell’anno 1000 e dopo il 1000.
     Il termine ad quem corrisponde al 1492, anno della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo.
     Questa età intermedia tra mondo classico e moderno viene proposta nel manuale Storia Medievale.
     Comprenderemo le sorti e i mutamenti del mondo romano e la fine dell’impero in Occidente. Focalizzeremo l’attenzione sull’impero romano d’Oriente. Approfondiremo il tema del Cristianesimo e delle questioni dottrinali. Esamineremo le invasioni che si sono susseguite: Barbari, Longobardi. Ci trasferiremo nell’impero arabo-islamico e torneremo nell’Europa carolingia dove conosceremo i Franchi. Ci diventeranno familiari conti, vassalli, immunità e feudi. Esamineremo i cambiamenti dell’economia, dei paesaggi e delle città. Scopriremo la realtà dell’analfabetismo. Ritroveremo motivi di tensione nelle nuove invasioni sul territorio europeo: Slavi, Ungari, Saraceni. Apprenderemo le evoluzioni dell’età post-carolingia e carpiremo gli elementi di continuità e le trasformazioni avvenute nell’anno 1000. Prenderemo in esame la riforma della Chiesa e la lotta per le investiture; la costituzione delle monarchie feudali; la nascita dei comuni; la comparsa della cavalleria e l’invenzione delle crociate.
     Entreremo nel mondo bizantino, orientale, tra riassetto amministrativo, controversia iconoclasta e mercato mediterraneo. Numerosi altri eventi costituiranno le tappe del nostro percorso cognitivo: il rinnovamento culturale con l’istituzione di scuole ed università; la dinastia sveva; il consolidamento dei regni europei; il papato e lo stato della Chiesa; le eresie e gli ordini mendicanti; carestie ed epidemie; Guelfi e Ghibellini, Angioini ed Aragonesi. Massimo Montanari ci condurrà alla scoperta del Medioevo.
     Per una visione d’insieme visita La storia secondo i manuali Laterza.
     Questi ed altri fondamentali volumi vi aspettano sul catalogo Laterza.

venerdì 16 ottobre 2015

Tasse logiche e illogiche. Ora il canone Rai va in bolletta

Di questo passo tasseranno anche computer e telefonini
La tassa sul lusso quando il lusso è un diritto. Probabilmente risale a due anni fa la notizia che gelò il sangue ai proprietari di grosse imbarcazioni private. Si trattava di stabilire una «tassa sul lusso». La cosa fu ritenuta ingiusta e i diretti interessati all’unanimità si rifiutarono di adempiere al pagamento.
Di recente ho sentito recitare in uno spot la frase: «il lusso è un diritto». È tutto più chiaro. Io possiedo uno yacht, un quattordici metri, ormeggiato nel porto della città e la tassa sarei disposta a pagarla. Mi sono resa conto che a fronte delle storture sociali occorre un modo per potersi riconciliare con la realtà quotidiana. Ci ho provato con lo studio. Pensate che uno degli scrittori della cultura italiana della seconda metà dell’Ottocento ed esponente del Verismo, Luigi Capuana, ha composto «Fastidi grassi». Nel brano si evince il diritto che i ricchi si arrogano di lamentarsi di fastidi, noie e preoccupazioni derivanti proprio dalle ricchezze. E se trattiamo la cosa con ironia, quasi non ci infastidisce più. Il protagonista del racconto invidiava gli straccioni perché liberi dalla presenza dei funzionari addetti alla riscossione delle tasse. Si accenna anche al ruolo delle «vetture», ossia all’iscrizione su uno speciale registro, con conseguente tassazione, degli animali da soma che venivano chiamati vetture.
In un futuro non troppo lontano saranno previste tasse per il possesso di pc e telefonini, mentre gli evasori crescono e si moltiplicano come ratti. Rodari in una poesia ha scritto «astronavi di prima classe per quelli che non pagano le tasse». È proprio vero che l’ironia ci protegge dall’ulcera. Ho conosciuto gente che nel pieno della visione televisiva è capace di affermare «non possiedo l’apparecchio televisivo». In questa frase non c’è ombra di furbizia, ma solo la manifestazione della schizofrenia che provoca un’alterazione del rapporto con la realtà.
Se non debelliamo economia sommersa (lavoro nero) ed evasioni di ogni genere indurremo la nostra società al collasso, ma soprattutto per sanare l’economia nazionale ci verranno intimate le imposte più disparate.
Ricordate che la Rai è un esempio di tv pubblica, cioè che verte su canoni di abbonamento, mentre quella privata, detta anche commerciale, verte su introiti pubblicitari.
     Fate i bravi dunque, evadete la pratica Rai. Attenzione, in questo caso il termine evadere non vuol dire non ottemperare al pagamento, ma si riferisce all’altro significato della parola, ovvero eseguire, adempiere un obbligo.
Da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, 11 settembre 2011, p. 20.

mercoledì 14 ottobre 2015

Storia greca e letteratura greca. Editori Laterza

     Domenico Musti, Introduzione alla storia greca, Editori Laterza, Roma–Bari 2003, pp. 327.
     Franco Montanari – Fausto Montana, Storia della letteratura greca. Dalle origini all’età imperiale, Editori Laterza, Roma–Bari 2010, pp. 311.
     La comparsa delle prime forme di scrittura segna la fine della Preistoria e l’inizio della Storia antica. Il volume del prof. Musti, Introduzione alla storia greca, analizza questa epoca storica recuperando gli avvenimenti della Preistoria.
     Gli scavi archivistici portano alla luce antiche rovine, segno rimasto delle civiltà del passato. Gli storici ne ricostruiscono la vita, dagli albori alla decadenza passando per il culmine del loro sviluppo.
     Il viaggio ha inizio con il Neolitico, l’età del Bronzo e le civiltà minoica e micenea. Prosegue focalizzando l’attenzione sulla Grecia: tirannia, democrazia, guerre persiane, Sparta e Atene. Ci permette di conoscere la figura di Alessandro Magno, di comprendere l’Ellenismo fin dalle sue origini. Termina con Roma e le sue conquiste fino alla caduta dell’Impero romano d’Occidente, nel 476 d.C.
     Al testo del prof. Musti si affianca l’opera dei docenti Montanaro e Montana: Storia della letteratura greca. Dalle origini all’età imperiale. È un manuale utile a cogliere l’importanza, l’evoluzione e la trasmissione della letteratura greca, della quale alcune grandi opere sono giunte fino a noi e costringono generazioni di studenti al loro studio. Il testo è un varco aperto sul mondo dell’epica e della lirica, ma anche dell’oratoria, della storiografia e della drammaturgia. La lettura dell’opera ci motiverà allo studio consapevole dei due grandi poemi Iliade ed Odissea e il mondo omerico non avrà più segreti.
     Per una visione d’insieme visita La storia secondo i manuali Laterza.
     Questi ed altri fondamentali volumi vi aspettano sul catalogo Laterza.
 

venerdì 9 ottobre 2015

La storia secondo i manuali Laterza

     La storia è la disciplina che si occupa dello studio del passato mediante l’analisi e l’interpretazione di fonti. Per facilitarne la comprensione e la divulgazione, gli storici hanno circoscritto dei periodi di tempo in cui collocare gli eventi del passato. La più nota periodizzazione della storia occidentale la divide in cinque periodi: Preistoria, Storia antica, Storia medievale, Storia Moderna e Storia contemporanea.
     Cosa segna il passaggio dalla Preistoria alla storia? L’invenzione della scrittura (3500 a.C.). Si inaugura così una nuova fase, quella della Storia antica che ricostruisce la vita nelle prime grandi civiltà (egiziani, greci, fenici, cartaginesi, romani). I volumi Introduzione alla storia greca e Storia della letteratura greca possono fungere da valida guida per riscoprire quest’epoca remota custode di scintille di attualità.
     Convenzionalmente si fa terminare la Storia antica con la caduta dell’Impero romano d’Occidente, nel 476 d.C.
     Comincia il Medioevo, quel periodo compreso tra la fine del mondo antico e l’inizio dell’età moderna. Tradizionalmente è collocato tra il 476 d.C. e il 1492, anno della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. Questa età intermedia tra mondo classico e moderno viene proposta nel manuale Storia Medievale.
     L’inizio della Storia Moderna, di cui ci si può avvalere anche di una ponderata Guida allo studio della storia moderna, coincide con la scoperta dell’America (1492) e l’avvio della Riforma Protestante (1517). Gli eventi che concorrono a separare il moderno dalla contemporaneità sono la Rivoluzione Francese (1789), la Rivoluzione Industriale (1760–1830) e il Congresso di Vienna (1815).
     La Storia contemporanea è il periodo storico che prende avvio con la Rivoluzione Francese e la Rivoluzione industriale per giungere fino ai giorni nostri. Ma la periodizzazione convenzionale contempla anche il 1815, anno del Congresso di Vienna e della sconfitta di Napoleone Bonaparte a Waterloo. Per comprendere meglio gli eventi che hanno caratterizzato il mondo contemporaneo, si può suddividere la storia contemporanea in due periodi: L’Ottocento e Il Novecento. Imperialismo, colonialismo, regimi totalitari, Prima e Seconda Guerra Mondiale, Guerra Fredda, caduta del Muro di Berlino (1989) e molti altri avvenimenti sono narrati nei due manuali di Storia contemporanea.
    
     Questi ed altri fondamentali volumi vi aspettano sul catalogo Laterza.
 
     Domenico Musti, Introduzione alla storia greca .
     Franco Montanari – Fausto Montana, Storia della letteratura greca. Dalle origini all’età imperiale.
     Massimo Montanari, Storia medievale.
     Renata Ago – Vittorio Vidotto, Storia Moderna.
     Roberto Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna.
     Giovanni Sabbatucci – Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L’Ottocento.
     Giovanni Sabbatucci – Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. Il Novecento.

sabato 3 ottobre 2015

Lampadario… all’uncinetto


     Ogni casa ha diritto ad un tocco di antichità.
     Le fonti di illuminazione sono l’elemento ideale per arricchire l’arredamento domestico.
     Quando ci si trasferisce in una nuova dimora si deve ponderare l’acquisto di lampadari o plafoniere. Ma si può avere molto di più. Acquistando lo scheletro di un lampadario della forma che preferite, potrete applicarvi una copertura ad arte fatta all’uncinetto.
     La qualità dell’illuminazione sarà notevole ed i vostri ospiti resteranno sbalorditi.

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