Translate in your language

giovedì 19 gennaio 2017

Le dieci idiozie sulla celiachia

Silvana Calabrese adirata senza trucco
     L’1% della popolazione italiana soffre di celiachia. Il 99% degli italiani è affetto da ignoranza. Entrambe sono patologie incurabili, ma la loro gravità può essere attenuata: i celiaci devono seguire una dieta priva di glutine (a vita) e convivere con il disagio che spesso li assale, mentre gli ignoranti possono cominciare a informarsi facendosi luce attraverso le tenebre.
     Tutto il progresso compiuto dalla nostra società non evita che si pronuncino strafalcioni inaudibili in merito alla celiachia. Proviamo a riassumerli.
     1) Di che campi? È la prima e poco sensibile domanda che si pone ai poveracci che non tollerano il glutine. Oltre al grano esistono altri cereali commestibili per i celiaci (mais, riso, miglio, quinoa, grano saraceno, amaranto…)
     2)  I cibi senza glutine fanno dimagrire? I prodotti di cui si nutrono i celiaci hanno un valore nutrizionale pari agli alimenti delle persone “normali”. In alcuni casi si riscontra un maggiore contenuto calorico, ma nulla di allarmante. È noto che a tavola ci si debba saper contenere.
Celiaci famosi vip italia silvana calabrese     3) I prodotti gluten free fanno male a chi non è celiaco? Più che un interrogativo questa è un’affermazione pretenziosa in rapida diffusione. Gli alimenti senza glutine sono ricavati da materie prime naturalmente prive di glutine e dunque non sottoposte a particolari trattamenti chimici per l’asportazione del glutine (anche se ora si sta sperimentando la follia di deglutinare il grano) come accade con il caffè decaffeinato. Con un pizzico di spirito di osservazione questa domanda è evitabile: le persone normali mangiano pop corn, riso, carne, pesce, verdure, ecc. che sono alimenti privi di glutine… siete mai stati male?
     4) I pasti senza glutine non hanno un buon sapore. Nel corso degli anni i miglioramenti ci sono stati. Dato un pacco di farina spesso il sapore di una pietanza dipende dall’abilità di chi cucina. Ma in effetti alcune aziende frettolose di conquistare fette di mercato non badano alla qualità dei prodotti che commercializzano.
Calabrese Silvana Blogger celiaci famosi vip     5) La celiachia è solo una malattia psicosomatica, ci si convince di averla. Purtroppo ho sentito pronunciare questa bestemmia da gente laureata e non me la sento nemmeno di commentarla.
     6) Un mio amico celiaco sgarra la dieta e non gli succede nulla. Così si inaugura la peggiore opera di convincimento a mangiare roba contenente glutine. Introdurre la proteina della gliadina nel corpo di un celiaco non produce gli stessi effetti, ma l’assenza di disturbi gastrointestinali evidenti non indica la mancanza di un danno che può colpire vari organi, anche irreparabilmente.
     7) Prendi pure il farmaco contenente glutine, al massimo ti si gonfia la pancia. (Detto da un medico) L’addome globoso è uno dei sintomi del celiaco non diagnosticato ma non è causato dal meteorismo quindi c’è poco da sminuire. Il glutine produce una risposta autoimmune e infiammatoria che causa la distruzione dei villi intestinali con delle lesioni che potrebbero gravemente degenerare se ci si ostina a non seguire correttamente la dieta. Basta poco per far atrofizzare i villi, e molto tempo perché si rigenerino.
Silvana Calabrese celiaci vip famosi italia     8) Farmaci o integratori, essendo sintetici, non contengono glutine. (Detto da un medico) Se in laboratorio si possono riprodurre vitamine e sali minerali, anche il glutine è replicabile ed anzi viene utilizzato come addensante nei farmaci, negli integratori, e anche nelle caramelle e nei gelati che millantano di essere artigianali. 
     9) I celiaci hanno gravi carenze vitaminiche e sono debilitati. (Detto anche da un medico) Nulla di più sbagliato! Se si segue la dieta senza infrazioni l’intestino è sano e il soggetto assimila ogni nutriente. Un semplice check-up sfaterebbe questo dubbio. Perfino gli specialisti ritengono che il nutrirsi senza glutine (mais) non permetta di immagazzinare il complesso vitaminico B di cui invece il grano è ricco. Le popolazioni che mangiavano solo polenta erano affette da pellagra, ma oggi il celiaco non si ciba solo di alimenti derivanti dalla farina di mais e riso, ma estende la sua dieta a latte, uova, carne, pesce, legumi, frutta, verdura… attuando così un ampio apporto vitaminico che non esclude affatto la vitamina B né le altre. 
     10) Contaminazione? Cos’è? A tavola da amici o al ristorante aleggia lo spettro della contaminazione ossia la possibilità che un piccolo errore faccia approdare tracce di farina o pan grattato o anche gocce dell’acqua del tegame di cottura della pasta di grano nel piatto del celiaco, contaminandolo. Purtroppo chi soffre di celiachia non può tollerare nemmeno piccole parti di glutine.

     Non c’è spazio per l’ironia perché non sarebbe divertente. È il caso di lavorare un po’ di più sul nostro senso dell’umorismo, ma soprattutto è il caso di essere sensibili. È indispensabile essere umili (anche i medici specialisti) ed informarsi minuziosamente. L’immedesimazione non sarebbe sbagliata.
     Non sapere non è un male, ma ignorare un argomento delicato e comportarsi da presuntuosi e arroganti merita l’ergastolo! (Ironia). 

Della sezione "Celiachia" fanno parte anche:

Nessun commento:

Posta un commento