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venerdì 21 aprile 2017

«Panem et circenses». Una leggenda barese

Panem et circenses La scorribanda legale
Non siamo nella Roma antica, ma nella Bari nuova. Non parliamo il latino, ma talvolta lo citiamo. Cambiano le coordinate spazio–temporali, ma non la mentalità. Quando il poeta Giovenale scriveva che il popolo desidera due sole cose con ansia: «panem et circenses», ossia il pane ed i giochi circensi, includeva anche noi. Due soli elementi che appagano il popolo e lo rendono consenziente alle decisioni del sovrano. Circo itinerante e Luna park con attrazioni, chioschi e giostre sono anche svaghi che fanno sognare grandi e piccini. Ma deve essere tutto lecito.
Quando percorrete via O. Marzano, dirigendovi verso la periferia barese, sulla sinistra noterete una vasta area verde stagliarsi parallelamente alla strada. Si estende fino a via Elia Del Re ad angolo con via Vassallo (sede di una scuola media). È un terreno inutilizzato da moltissimi anni dove sembra che il tempo non scorra mai. Tre lustri fa, ospitava delle specie di voragini o cedimenti della terra. A quanto pare è un suolo privato e imminentemente vi si stanzierà un parco giochi con roulotte, bagni chimici e quanto necessario. Nel circondario ci si interroga intorno alla liceità dell’intera pratica di affitto. Si ignora la durata dell’attrazione e non è certo che siano stati concessi i permessi di rito. All’estremità della zona è stato issato un tripode che garantisce l’allacciamento alla luce di un cavo che supera via Vassallo e si collega ad un palo dell’elettricità. Questa è la situazione che si prospettava a ottobre 2013, prima i fatti venissero chiariti.
Via Elia del Re ang Via Vassallo Bari Scuola Santomauro
Quella che si solleva è una questione di ordine pubblico poiché pur trattandosi di una zona periferica è abitata ed è già stata soggetta a furti e razzie. Il parco sarà adiacente alla scuola media ed ogni genitore desidera sicurezza per la propria prole.
Nell’ordinamento italiano esiste uno strumento che regola l’attività edificatoria all’interno di un territorio comunale e contiene indicazioni sul possibile impiego di ogni porzione di territorio e sulla tutela dello stesso. Si tratta del Piano Regolatore. Nel comune di Bari cosa riporta il documento? Ma soprattutto, il comune è informato dei progetti in atto sul quel suolo, anche se privato? 
Non siamo più nell’età classica e forse la formula del «panem et circenses» provoca malumori anziché placarli.

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