Silvana Calabrese, La pedagogia nel
taschino, Edizioni Leucotea, Sanremo 2017, pp. 236.
Un viaggio in cui inviteremo la pedagogia a mostrarci i suoi
documenti di riconoscimento. Per
proseguire chiederemo alla scuola di
munirci della bussola per orientarci
attraverso le diverse epoche sociali, passato, presente e pronostici o
propositi futuri. Don Lorenzo Milani e gli allievi della Scuola di Barbiana ci
consegneranno una mappa. Con gli strumenti adeguati daremo inizio alla nostra attività
investigativa analizzando il valore
dell’istruzione attraverso i dossi sociali. Solcheremo i cieli dei mondi scolastico ed accademico. Sarà un
volo turbolento che ci costringerà ad effettuare un atterraggio di fortuna su
una pista abbandonata, l’attitudine agli
studi.
Da questo punto faremo provviste perché ci occorre energia per
incamminarci lungo il ripido ed impervio sentiero della vocazione per l’insegnamento. Raggiungeremo un punto panoramico
prospiciente la vallata dell’osservazione
in diretta. Sarà possibile scorgere gli effetti del nutrimento della
lettura, delle capacità infantili nella composizione di temi sociali ed
antropologici, della fantasia quale ricco repertorio di risorse. La vetta
raggiunta è molto alta e il cielo è minaccioso: l’unico percorso che ci è
possibile intraprendere è paracadutarci in mezzo alla tempesta, una pratica
rischiosa come educare il proprio figlio.
Terminata la turbolenza celeste avremo ormai toccato la terra, dove ci
delizieremo della gioia di pianificare
progetti poiché questi sono formativi.
Torneremo in città, in un grande campo sportivo dove comprenderemo l’importanza
dell’educazione fisica. Avremo una
visione nella quale ci compariranno dei bambini comodamente seduti su di un
divano intenti a guardare la televisione
soli. Volgendo lo sguardo verso un’altra direzione noteremo strumenti
tecnologici che favoriscono la formazione
a distanza, una nuova frontiera della
didattica protesa verso l’ignoto. Ci desteremo da questo sogno avvertendo
un tonfo ed un rumore perché ci sarà cascato sul capo il libro più venduto e il meno letto: la Bibbia. A questo punto
faremo un campeggio e ci ritroveremo assisi intorno ad un fuoco. Ne udiremo il
crepitio che ci rilasserà. Faremo salotto e parleremo del fare ricerca, del fare ricerche
e della funzione dei libri. Il grado
intellettuale raggiunto, unito ad una scintilla dal focolare, ci consentirà il
primo vero viaggio nel passato in periodi storici e luoghi differenti.
Incontreremo ed udiremo le parole di Jean–Jacques Rousseau, Maria Montessori e
Benjamin Spock. Le loro parole saranno per noi fonte di spunti critici e
riflessioni. Torneremo nel presente e sosteremo in un ambiente molto
accogliente: la piccola aula della Scuola Media “G. Santomauro” dove è avvenuta
la mia esperienza di insegnamento e dove giace la mia nostalgia. Con lo spirito
d’esplorazione vispo come quello di un pargolo, ripartiremo sulla route delle mie ricerche. Osserveremo
degli svincoli, tanti quanti ne nascono dalla lettura di libri e quotidiani.
L’essere una guida alla pedagogia quotidiana perché il
processo educativo non ha turni di riposo e se ne avesse l’educazione non
potrebbe compiersi.
Il fornire gli strumenti necessari per affrontare le sfide
contemporanee con una visione prospettica che favorisce la formulazione di
pronostici. In pedagogia ogni attimo è fondamentale e trascorre in fretta. Ogni
istante è da consacrare all’educazione.
L’estensione al benessere del paese. La pedagogia
contemporanea siripropone in una nuova veste, quella di guida del fanciullo
che si accinge a diventare un cittadino che guardi al suo paese con orgoglio e
che con buon senso lo conduca verso contesti sociali più quieti e ragionevoli.
Per la madre, curatrice dei destini del mondo.
Per il padre che si sentirà spronato a svolgere il proprio
compito al meglio.
Per i nonni che oggi sono molto presenti ed influenti nella
vita dei nipotini.
Per ogni baby–sitter che si rispetti, affinché abbia una
copia personale della guida che le agevolerà il lavoro.
Per gli insegnanti che vi troveranno una catarsi dai
pregiudizi sul loro conto e ritroveranno o ricercheranno o creeranno ex novo la
vocazione per l’insegnamento, perché per molti anni ancora influenzeranno
migliaia di generazioni.
Per gli impiegati della pubblica amministrazione, affinché
traggano il calore della riconciliazione con i loro doveri perché tutti loro
conducono la nostra nazione verso la creazione di un sistema stabile e
funzionante.
Per le scuole superiori, vascelli colmi di giovani che di
giorno sono a contatto con l’istituzione formativa ed impiegano la vita
notturna nelle discoteche, istituzioni ludiche per antonomasia. Sono giovani
vite padrone della propria esistenza e ignare che è nella loro anima che
dimorano le sensazioni forti tanto ricercate. Con la guida de La pedagogia nel taschino possono
ritornare sulla corsia del grande circuito della vita nella quale potranno
qualificarsi come campioni assoluti.
Silvana Calabrese, La pedagogia nel taschino, Edizioni Leucotea, Sanremo 2017, pp. 236.
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Indice dell’opera
Introduzione
Capitolo I. Pedagogia,
favorisca un documento di riconoscimento
Capitolo II. Scuola:
bussola per il futuro
2.1 Il primo giorno di scuola
Capitolo III. Il
valore dell’istruzione attraverso i dossi sociali
Capitolo IV. Impegno,
ostacoli, scorciatoie: un trinomio impossibile
4.1 Bocciare è come sparare in un cespuglio
4.2 La bocciatura in prima elementare
4.3 Il mondo universitario: un breve spaccato
Capitolo V. L’attitudine
agli studi
Capitolo VI. La vocazione
per l’insegnamento
Capitolo VII. Osservazione
in diretta
7.1 Leggere nutre la mente
7.2 Un bimbo compone e pensa da adulto
7.3 Se la fantasia infantile incontra la realtà
Capitolo VIII. Educare
il proprio figlio
Capitolo IX. Educazione
fisica
Capitolo X. Televisione:
maestra ed educatrice?
Capitolo XI. Fad: le nuove frontiere della didattica
Capitolo XII. Il
libro più venduto e il meno letto: la Bibbia
Capitolo XIII. Fare
ricerca e fare ricerche
13.1 La funzione dei libri
Capitolo XIV. Un balzo
nel passato
14.1 Jean–Jacques Rousseau
14.2 Maria Montessori
14.3 Benjamin
McLane Spock
Capitolo XV. Esperienza di insegnamento
Capitolo XVI. Le mie ricerche
Conclusione
Silvana Calabrese, La pedagogia nel taschino, Edizioni Leucotea, Sanremo 2017, pp. 236.
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- Tutti i misteri sono risolti;
- Theatrum mundi. Sbarco sulla Luna;
- Lungo i sentieri dell'identità ;
- Sammichele di Bari attraverso il catasto onciario del 1752 ;
- Bitonto nel XVI secolo. Catasto antico del 1586 .
- Theatrum mundi. Sbarco sulla Luna;
- Lungo i sentieri dell'identità ;
- Sammichele di Bari attraverso il catasto onciario del 1752 ;
- Bitonto nel XVI secolo. Catasto antico del 1586 .
Dai pure un'occhiata alla più informale sezione "L'autrice risponde", vi troverai:
- Tutti i misteri sono risolti, l'intervista ;
- Tutti i misteri sono risolti, l'intervista ;
- Lungo i sentieri dell'identità, l'intervista (num. 1) ;
- Theatrum mundi. Sbarco sulla Luna, l'intervista ;
- La grande energia delle ispirazioni (video) ;
- Lungo i sentieri dell'identità, l'intervista (num 2) .
- Theatrum mundi. Sbarco sulla Luna, l'intervista ;
- La grande energia delle ispirazioni (video) ;
- Lungo i sentieri dell'identità, l'intervista (num 2) .
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